RIFLESSIONI DEGLI ALUNNI DEL VIRGILIO 4 SUI FURTI AVVENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA..

GLI ALUNNI DEL VIRGILIO 4

 

SENZA PAROLE!

 “Stamattina, quando sono arrivato a scuola ho rivisto l’auto della polizia…ho pensato subito:“hanno rubato di nuovo nella mia scuola!” La prima volta, neppure quindici giorni, è stato terribile, ma la seconda è stato peggio!Non capisco come possano pensare solo per un attimo, di poter rubare qui, nella scuola, dove c’è il futuro dell’umanità…i bambini! Vorrei poter aiutare la polizia a trovare quei ladri , ma, ora sono ancora piccolo e non posso far niente, quindi, se da grande non farò il calciatore farò il poliziotto. Io spero con tutto il cuore che li prendano, perché sono rimasto senza parole!” – Giuseppe

“È una vera ingiustizia. L’hanno rifatto!Altri “delinquenti”o forse, gli stessi della volta precedente, hanno rubato anche nel laboratorio linguistico. Gli ultimi computer che erano rimasti! Non solo, si sono presi anche tutti gli strumenti musicali, per non parlare della distruzione e dello sfacelo che hanno combinato nella nostra scuola! È stata una vera delusione per noi ragazzi di Scampia. È quasi come se avessero tradito la loro stessa mamma e il peggio è che l’hanno rifatto dopo neanche quindici giorni. È una vera ingiustizia. Siamo tutti arrabbiati con queste “persone” che non meritano rispetto. Non meritano niente”! Devono finire dietro le sbarre, in manette. Scampia è come un lungo tavolo vecchio. Con il passare del tempo perde i piedi che lo mantengono. Non può finire così. I carabinieri devono scoprire chi sono. Non possono lasciarli così. Liberi!” – Giovanni

“È stata una cosa orrenda! Rubare in una scuola è da idioti. Hanno rubato a tutti gli alunni che frequentano questa scuola. Questo è stato un colpo duro per la scuola, ma per tutti noi ragazzi è stato peggio.” – Andrea

“Il dispetto non l’hanno fatto al preside Battimiello o ai nostri insegnanti, l’hanno fatto a noi, perché i computer e gli strumenti musicali non li usavamo per giocare ma per studiare! Noi siamo ragazzi per bene che vogliono un futuro più decente, per questo studiamo e passiamo ore ed ore sui libri, approfondiamo gli argomenti, facciamo ricerche impariamo tante cose … e adesso?” – Mario e Francesco

 “Hanno rubato a noi, non alla scuola!Questa volta sono arrabbiatissimo! Vorrei andare a prenderli e suonargliele di santa ragione! La nostra scuola non si tocca!” – Antonio

“Adesso come si fa a comprare tutti i computer che ci hanno rubato? E tutto il lavoro che stavamo facendo? Perché ci hanno fatto questo?Ora non potremo più fare tante cose belle e divertenti, però … siamo forti. Vuol dire che lavoreremo con carta e penna!” …Luciano e Michela